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Non c’è papaya senza mango

Il mese scorso, quasi per gioco, ho voluto provare a piantare il seme di un mango comprato al supermercato. Posizionato in mansarda senza tante aspettative, qualche giorno dopo entro a controllare e mi trovo davanti una sorpresa: era nata una piantina di mango.

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Il fatto interessante è come facesse ancora particolarmente freddo verso metà aprile. Un clima assolutamente non adatto alla crescita di piante come questa. Ma si sa, la natura è strana. E così, mentre attendevo che tutti gli altri semi germogliassero, il mango cominciava già a raddrizzarsi e a sviluppare le prime foglioline.

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Due settimane dopo, intorno al 15 maggio, le foglioline erano diventate fogliolone, ma sfortunatamente ancora pendenti verso il basso.

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Arrivando ad oggi, due foglioline appena nate sono cadute poiché bruciate dal sole, ma le altre sono diventate verdi e hanno cominciato ad alzarsi. Finalmente una prova concreta del fatto che, dopo un burrascoso inizio dovuto probabilmente ad un clima non favorevole, questa piantina stia crescendo nel modo giusto.

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Chi va piano va sano e lontano

Non potevo non pubblicare un aggiornamento sui litchis prima di partire per la California.

Finalmente spuntano nuove foglioline! Ormai ci avevo perso le speranze. La crescita procede lentissima, ma i risultati sono spettacolari. Dio solo sa quanto adori questa specie.

Litchis  Foglie litchis

Nello scorso aggiornamento mi ero dimenticato di pubblicare le foto della quinta pianta, quindi rimedio subito. Purtroppo non se la sta passando molto bene: è stata colpita dalla stessa malattia che ha colpito gli altri due litchis. Evidentemente è il mio giardino che lancia le maledizioni. Speriamo solo il ferro in polvere riesca a sistemare tutto.

Litchis ammalato  Litchis ammalato

Per il resto, chi vivrà vedrà.

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Baobab esplosivi

Un mese e qualche giorno dopo, siamo pronti per il prossimo aggiornamento di massa sulla crescita dei Baobab. Prima di iniziare, consiglio di guardare com’erano le piantine un mese fa. Una crescita a livelli stellari!

1) Cominciamo come sempre dal primogenito. Per la grandezza che stava raggiungendo, era troppo sacrificato in quel vasetto in cui si trovava. Penso che metterlo in questo container sia stata la scelta più azzeccata: dopo il travaso, infatti, sono bastati alcuni giorni di assestamento e poi ha subito cominciato a crescere come un dannato, proprio come lo volevo io. Se continua così, per fine agosto sarà sicuramente enorme.

Baobab

2) Sarà un po’ cresciuto il più piccolo dei miei baobab? Eh certo, non poteva mica rimanere lì impalato a guardare i suoi vicini mentre raggiungevano le stelle. Seppur più lentamente, anche lui crea ogni tanto nuove foglioline e si sviluppa in altezza. Questo vasetto trattiene l’acqua per troppo poco tempo, quindi necessita veramente di più attenzione rispetto agli altri. Spero cresca abbastanza, almeno da riuscire a lignificare un pochino il gambo. Non vorrei che quest’inverno morisse proprio per la sua fragilità. In questo periodo ho dovuto fertilizzare il litchis ammalato mettendoci dentro anche del solfato di ferro: siccome anche questo baobab presentava qualche problema, ne ho approfittato ed ho inserito il tutto anche nel suo vaso. Sembra giovarne!

Baobab

3) Da adesso si noteranno i cambiamenti maggiori. Il terzo baobab era l’ultimo ad aver iniziato la sua crescita con i cotiledoni rotti. Non vorrei sparare baggianate, ma mi è parso di vedere che le piante che crescono con cotiledoni rotti, poi siano anche quelle che presentano un gambo più sottile. In ogni a caso a me interessa l’altezza. Ne avranno finché vorranno di tempo per svilupparsi in larghezza, magari anche durante l’inverno con l’uso di qualche luce apposita. Comunque per essere cresciuto, è cresciuto proprio bene, ma penso non sia nulla rispetto a quello che diventerà alla fine dell’estate. Tempo di travaso? Anche sì. Non sarà il momento migliore, ma non posso lasciarlo lì confinato in quel vasetto ridicolo!

Baobab

4) Adoro questo baobab! Ma quante foglie ha creato? Si nota lontano un miglio la sua sofferenza per essere intrappolato in un vasetto così piccolo. Oggi o domani vado a comprarne due belli grossi per liberare lui e quello precedente da questa odiosa agonia. A parte gli scherzi, per ora non sembrano avere problemi, ma io penso già con l’ottica del futuro: un travaso adesso farebbe sicuramente meno male di un travaso in autunno/inverno (pensando comunque con l’ottica di non lasciarli andare in riposo vegetativo durante l’inverno). Vorrei che il mese di agosto lo sfruttassero tutte a pieno, che crescano come non mai. Da quanto pesano le foglie, per ora la pianta si è leggermente piegata. No, no, il nuovo vaso è sicuramente d’obbligo.

Baobab

5) Last, but not least. Anche lui cresciuto tantissimo, ma forse anche più degli altri dal momento che è quello uscito dopo, ma tanto tanto tempo dopo. Il suo vaso è più grande degli altri, quindi probabilmente non travaserò anche lui nel breve periodo. Io purtroppo non ci sarò fino al 20 agosto, quindi mi affiderò alla diligenza dei miei familiari. Col caldo che farà, frequenti annaffiature saranno d’obbligo! Alla prossima, tra un mese, per tanti nuovi aggiornamenti.

Baobab

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Esperimento noce di cocco

Ciao a tutti, oggi voglio iniziare un nuovo esperimento. L’idea è quella di far germogliare una noce di cocco e poi piantarla quando sarà pronta. Alla fine, dopo tutto il tempo che ci metterà per crescere (sì, purtroppo crescerà molto lentamente), dovrebbe uscire una bella palma.

Per il procedimento, su YouTube c’è anche un video che spiega come fare: http://youtu.be/BieelvE_ZPI

Consiglio altamente di iscriversi al canale di questo ragazzo (The Kiwi Grower) perché pubblica video davvero interessanti. Tra l’altro coltiva dei frutti tropicali mai visti e mai sentiti, quindi ne vale davvero la pena.

Seguendo alla lettera il video, allora, ho preso un secchio, l’ho riempito di acqua tiepida, ci ho posizionato dentro la noce di cocco (mi raccomando, non dev’essere vuota dentro, ma ricca del suo liquido) e poi sopra due pietre per tenerla ferma e totalmente immersa.

Oggi è il 10 luglio e ho intenzione di rimuoverla tra quattro giorni. Quattro giorni dovrebbero bastare per questa prima fase dell’esperimento. Nel video il ragazzo la tiene dentro tre giorni.

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Estate, caldo e nuovi Baobab

Finalmente è arrivata l’estate! Tutto questo sole ha dato un boost pazzesco alla crescita delle piante. E la novità? Sono nati quattro nuovi Baobab! Vediamo di fare una bella presentazione.

1) Prima di tutto un aggiornamento sul nostro solito Baobab. Allora vediamo, dopo un mese il gambo sembra essersi alzato leggermente, ma nel frattempo sono anche uscite altre foglie. Sotto al vaso cominciano ad uscire alcune radici, quindi prossimamente dovrò travasarlo in un vaso più grande.

Baobab 1

2) Ecco il primo dei nuovi Baobab. Come il primo ha avuto il solito problema dei cotiledoni incastrati nel seme. Diciamo che nel tentativo di rimuoverlo ho rischiato di uccidere la pianta. Fortunatamente al centro sono già cresciute delle foglioline che le permetteranno di crescere come gli altri (seppur più lentamente).

Baobab 2

3) Questo Baobab è stato piantato qualche settimana dopo i primi due (diciamo ripiantato: la prima semina aveva fatto nascere solo una pianta, così ho dovuto tirare fuori i semi, scalfirli ancora e infine ripiantarli; la seconda volta è andata meglio), ma non ha avuto problemi nel superarli in altezza nonostante il solito problema dei cotiledoni intrappolati nel seme. Per il resto noto che sta veramente apprezzando tutto questo caldo estivo.

Baobab 3

4) Il primo Baobab senza cotiledoni rotti (ho imparato una nuova tecnica per rimuovere il seme in modo sicuro). Nato insieme a quello precedente, promette anch’esso molto bene. I suoi cotiledoni, rispetto alle altre foglie, sono molto ruvidi e poco elastici. Da notare che a differenza dei primi due, questi ultimi Baobab sono stati posizionati da subito al sole. Forse questo fa la differenza.

Baobab 4

5) L’ultimo arrivato e appena travasato. Per questo Baobab ho voluto provare ad aspettare che i cotiledoni si liberassero da soli, ma non è successo. Anzi, questo ha dato loro una forma allungata verso l’alto non bellissima da vedere. Speriamo che in futuro si sistemi e torni normale.

Baobab 5

Per adesso è tutto. Tra qualche giorno provvederò ad effettuare un altro aggiornamento di massa.

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Nuove foglioline per il bambù gigante

Siamo a giugno e il bambù gigante ha creato nuove foglioline. Sinceramente dopo un mese mi aspettavo di più. Che sia un pochino sacrificato in questa specie di vaso? Presto lo trasferirò in un vaso più serio. A presto per ulteriori aggiornamenti.

Bambù gigante

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Kapok: aggiornamenti di maggio

Kapok

Siamo all’inizio di maggio, sono passati circa venti giorni dall’ultimo aggiornamento e i Kapok sembrano crescere benissimo. La novità: finalmente è spuntata anche la terza piantina! Questa volta aspetterò che il seme si tolga da solo, anche perché guardandolo sembra che la pianta abbia già provveduto da sola a spaccarlo lateralmente. Diciamo che il problema dei semi che non si tolgono lo si riscontra per lo più nei Baobab. Lì infatti i semi sono più grossi e per la pianta, probabilmente, sono più complicati da rimuovere. A presto per nuovi aggiornamenti.

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Arrivano anche i bambù giganti

Yeah baby, improvvisamente ed inaspettatamente salta fuori un bambù gigante. Che tanto gigante poi ancora non è, ma speriamo lo diventi.

Bambù gigante

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Baobab: aggiornamenti di maggio

Che stagione strana: siamo a maggio e il caldo non arriva, di sole non se ne vede mai e piove ad oltranza. Una primavera tremenda. Ma il Baobab non sembra risentirne! Le foglie centrali continuano a crescere senza problemi. Sono proprio curioso di vedere cosa succederà quando arriverà il tanto annunciato caldo africano.

Baobab 1

Nel frattempo mi pongo una domanda: ma tutti gli altri semi che ho piantato? Per ora ancora nulla. Voglio allora provare a rimuoverli dalla terra, scalfirli maggiormente e poi ripiantarli. Magari cambierà qualcosa.

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Crescita a ritmi esponenziali

Questo Baobab ha proprio voglia di crescere. Dopo soli cinque giorni dall’ultimo aggiornamento, le foglie hanno fatto tempo ad aprirsi ed a prendere colore. Inoltre sta anche crescendo una fogliolina centrale. Se siamo ad aprile e la crescita è già così veloce, chissà a giugno col caldo africano che hanno annunciato. Questa pianta è simbolo del massimo stile, che soddisfazione!

Baobab 1

Baobab 1

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