Archivi tag: italia

Chi va piano va sano e lontano

Non potevo non pubblicare un aggiornamento sui litchis prima di partire per la California.

Finalmente spuntano nuove foglioline! Ormai ci avevo perso le speranze. La crescita procede lentissima, ma i risultati sono spettacolari. Dio solo sa quanto adori questa specie.

Litchis  Foglie litchis

Nello scorso aggiornamento mi ero dimenticato di pubblicare le foto della quinta pianta, quindi rimedio subito. Purtroppo non se la sta passando molto bene: è stata colpita dalla stessa malattia che ha colpito gli altri due litchis. Evidentemente è il mio giardino che lancia le maledizioni. Speriamo solo il ferro in polvere riesca a sistemare tutto.

Litchis ammalato  Litchis ammalato

Per il resto, chi vivrà vedrà.

Pubblicità
Contrassegnato da tag , , , , ,

Kapok dalle mille foglie

Siamo nel pieno dell’estate e i Kapok crescono che è un piacere. Stanno soprattutto creando svariati gruppetti di foglie. Ma intanto io mi chiedo: le famose spine, escono o non escono? Queste piante sono infatti famose per il loro tronco ricoperto da spine distanziate pochissimo l’una dall’altra. Un passo alla volta, però, senza correre. Attualmente i gambi stanno cominciando a lignificare, ergo tutto procede secondo i piani. Ma vi ricordate com’erano i kapok il mese scorso?

Kapok

È interessante vedere come la sera tutte le foglie si affloscino verso il basso, proprio come se andassero a dormire. Ma bando alle ciance, ecco le altre foto.

Kapok

L’ultima foto è quella del kapok cresciuto in modo wild. Anche lui non scherza!

Kapok

Contrassegnato da tag , , ,

Baobab esplosivi

Un mese e qualche giorno dopo, siamo pronti per il prossimo aggiornamento di massa sulla crescita dei Baobab. Prima di iniziare, consiglio di guardare com’erano le piantine un mese fa. Una crescita a livelli stellari!

1) Cominciamo come sempre dal primogenito. Per la grandezza che stava raggiungendo, era troppo sacrificato in quel vasetto in cui si trovava. Penso che metterlo in questo container sia stata la scelta più azzeccata: dopo il travaso, infatti, sono bastati alcuni giorni di assestamento e poi ha subito cominciato a crescere come un dannato, proprio come lo volevo io. Se continua così, per fine agosto sarà sicuramente enorme.

Baobab

2) Sarà un po’ cresciuto il più piccolo dei miei baobab? Eh certo, non poteva mica rimanere lì impalato a guardare i suoi vicini mentre raggiungevano le stelle. Seppur più lentamente, anche lui crea ogni tanto nuove foglioline e si sviluppa in altezza. Questo vasetto trattiene l’acqua per troppo poco tempo, quindi necessita veramente di più attenzione rispetto agli altri. Spero cresca abbastanza, almeno da riuscire a lignificare un pochino il gambo. Non vorrei che quest’inverno morisse proprio per la sua fragilità. In questo periodo ho dovuto fertilizzare il litchis ammalato mettendoci dentro anche del solfato di ferro: siccome anche questo baobab presentava qualche problema, ne ho approfittato ed ho inserito il tutto anche nel suo vaso. Sembra giovarne!

Baobab

3) Da adesso si noteranno i cambiamenti maggiori. Il terzo baobab era l’ultimo ad aver iniziato la sua crescita con i cotiledoni rotti. Non vorrei sparare baggianate, ma mi è parso di vedere che le piante che crescono con cotiledoni rotti, poi siano anche quelle che presentano un gambo più sottile. In ogni a caso a me interessa l’altezza. Ne avranno finché vorranno di tempo per svilupparsi in larghezza, magari anche durante l’inverno con l’uso di qualche luce apposita. Comunque per essere cresciuto, è cresciuto proprio bene, ma penso non sia nulla rispetto a quello che diventerà alla fine dell’estate. Tempo di travaso? Anche sì. Non sarà il momento migliore, ma non posso lasciarlo lì confinato in quel vasetto ridicolo!

Baobab

4) Adoro questo baobab! Ma quante foglie ha creato? Si nota lontano un miglio la sua sofferenza per essere intrappolato in un vasetto così piccolo. Oggi o domani vado a comprarne due belli grossi per liberare lui e quello precedente da questa odiosa agonia. A parte gli scherzi, per ora non sembrano avere problemi, ma io penso già con l’ottica del futuro: un travaso adesso farebbe sicuramente meno male di un travaso in autunno/inverno (pensando comunque con l’ottica di non lasciarli andare in riposo vegetativo durante l’inverno). Vorrei che il mese di agosto lo sfruttassero tutte a pieno, che crescano come non mai. Da quanto pesano le foglie, per ora la pianta si è leggermente piegata. No, no, il nuovo vaso è sicuramente d’obbligo.

Baobab

5) Last, but not least. Anche lui cresciuto tantissimo, ma forse anche più degli altri dal momento che è quello uscito dopo, ma tanto tanto tempo dopo. Il suo vaso è più grande degli altri, quindi probabilmente non travaserò anche lui nel breve periodo. Io purtroppo non ci sarò fino al 20 agosto, quindi mi affiderò alla diligenza dei miei familiari. Col caldo che farà, frequenti annaffiature saranno d’obbligo! Alla prossima, tra un mese, per tanti nuovi aggiornamenti.

Baobab

Contrassegnato da tag , , , ,

Estate, caldo e nuovi Baobab

Finalmente è arrivata l’estate! Tutto questo sole ha dato un boost pazzesco alla crescita delle piante. E la novità? Sono nati quattro nuovi Baobab! Vediamo di fare una bella presentazione.

1) Prima di tutto un aggiornamento sul nostro solito Baobab. Allora vediamo, dopo un mese il gambo sembra essersi alzato leggermente, ma nel frattempo sono anche uscite altre foglie. Sotto al vaso cominciano ad uscire alcune radici, quindi prossimamente dovrò travasarlo in un vaso più grande.

Baobab 1

2) Ecco il primo dei nuovi Baobab. Come il primo ha avuto il solito problema dei cotiledoni incastrati nel seme. Diciamo che nel tentativo di rimuoverlo ho rischiato di uccidere la pianta. Fortunatamente al centro sono già cresciute delle foglioline che le permetteranno di crescere come gli altri (seppur più lentamente).

Baobab 2

3) Questo Baobab è stato piantato qualche settimana dopo i primi due (diciamo ripiantato: la prima semina aveva fatto nascere solo una pianta, così ho dovuto tirare fuori i semi, scalfirli ancora e infine ripiantarli; la seconda volta è andata meglio), ma non ha avuto problemi nel superarli in altezza nonostante il solito problema dei cotiledoni intrappolati nel seme. Per il resto noto che sta veramente apprezzando tutto questo caldo estivo.

Baobab 3

4) Il primo Baobab senza cotiledoni rotti (ho imparato una nuova tecnica per rimuovere il seme in modo sicuro). Nato insieme a quello precedente, promette anch’esso molto bene. I suoi cotiledoni, rispetto alle altre foglie, sono molto ruvidi e poco elastici. Da notare che a differenza dei primi due, questi ultimi Baobab sono stati posizionati da subito al sole. Forse questo fa la differenza.

Baobab 4

5) L’ultimo arrivato e appena travasato. Per questo Baobab ho voluto provare ad aspettare che i cotiledoni si liberassero da soli, ma non è successo. Anzi, questo ha dato loro una forma allungata verso l’alto non bellissima da vedere. Speriamo che in futuro si sistemi e torni normale.

Baobab 5

Per adesso è tutto. Tra qualche giorno provvederò ad effettuare un altro aggiornamento di massa.

Contrassegnato da tag , , , , ,

Arrivano anche i bambù giganti

Yeah baby, improvvisamente ed inaspettatamente salta fuori un bambù gigante. Che tanto gigante poi ancora non è, ma speriamo lo diventi.

Bambù gigante

Contrassegnato da tag , , , , ,

Crescita a ritmi esponenziali

Questo Baobab ha proprio voglia di crescere. Dopo soli cinque giorni dall’ultimo aggiornamento, le foglie hanno fatto tempo ad aprirsi ed a prendere colore. Inoltre sta anche crescendo una fogliolina centrale. Se siamo ad aprile e la crescita è già così veloce, chissà a giugno col caldo africano che hanno annunciato. Questa pianta è simbolo del massimo stile, che soddisfazione!

Baobab 1

Baobab 1

Contrassegnato da tag , , ,

Il primo Baobab sta crescendo

Incredibile, mai mi sarei aspettato una crescita così rapida. Eccolo, dopo 10 giorni dalla semina.

Baobab 1

Nella foto è già stato messo in un vasetto di medie dimensioni riempito di torba e terriccio.

ATTENZIONE AL SEME CHE POTREBBE NON STACCARSI DA SOLO: nel tentativo di toglierlo ho rovinato leggermente i cotiledoni. Fortunatamente non ho fatto molti danni, anche se c’è stato il rischio. Per il resto la crescita sembra procedere bene.

Contrassegnato da tag , , ,

Inizia una nuova avventura

Sono arrivati questa mattina i semi di Baobab (Adansonia Digitata) che ho comprato dal sito magazzinoverde.it.

Semi baobab

Come primo passo ho grattato il più possibile  lo strato esterno dei semi con un coltello, stando sempre attenti a non tagliarli troppo. Non bisogna assolutamente scoprire la parte interna. Basta solo grattare leggermente lo strato esterno.

Nel passo successivo li ho posizionati per mezza giornata in un pentolino con acqua quasi bollente. La rottura di palle è dover tornare di continuo ad accendere la fiamma per riportare i semi alla temperatura giusta. La temperatura dovrebbe essere intorno agli 80°C.

Semi baobab

A questo punto si può decidere di posizionarli direttamente in terra (un mix tra sabbia, argilla espansa, terriccio e torba) oppure nei famosissimi dischi per semina.

Peat pellets

Io ho optato per i dischi per semina e mi ci sono trovato abbastanza bene, nonostante non sapessi mai quanto e quando dovessi bagnarli. Per adesso è tutto.

Contrassegnato da tag , , ,

Spunta un nuovo Litchis

Nuovo litchis

Poco più di una settimana dopo l’ultimo aggiornamento, spunta oggi un nuovo litchis. Speriamo bene, perché il terriccio usato non era proprio dei migliori. Presto arriveranno tante novità, stay tuned.

Contrassegnato da tag , , ,

Ecco i Litchis, tre mesi dopo averli piantati

Litchis

Okay, questi sono i litchis che ho piantato a gennaio. Ma i litchis sono piante tropicali, hanno bisogno di caldo, direte! Giusto, ma sapete le ceste di frutta che si regalano a capodanno? Ecco, a me per quell’occasione ne è arrivata una, e in quel frangente ho scoperto l’esistenza di questi frutti squisiti. Ma cosa fare dei semi di litchis appena mangiati? Beh, buttarli nel cestino sarebbe davvero un peccato: perché non piantarli? Ed eccoci qua. Ovviamente col freddo non sono cresciuti tanto, ma più che altro sono convinto che se li avessi piantati a giugno, forse sarebbero cresciuti meglio e con un gambo più grosso.

Contrassegnato da tag , , ,