Archivio mensile:giugno 2013

Puf, nuovo Kapok a bombazza!

Giugno, che mese fantastico per la crescita delle piante, eh? Direi di cominciare dagli inseparabili tre amigos cresciuti assieme sin dal primo giorno. Insomma sembrano impazziti: stanno sputando foglie da tutte le parti! L’unica domanda che mi faccio è questa: ma che siano un po’ sacrificati in quel poco spazio? Non vorrei mai che le radici si incrociassero tra loro e che in futuro possa diventare difficile separarle. Penso che nei prossimi giorni le metterò in un vaso più grande, sempre tutte insieme, ma più lontane l’una dall’altra.

Kapok

E adesso giungiamo alla grande novità. Circa a metà maggio piantai in giardino l’ultimo seme rimasto di Kapok. Da quella volta ha sempre piovuto tanto e sinceramente mi ero del tutto dimenticato della sua esistenza. Oggi finalmente arriva il sole, decido di uscire, passo casualmente affianco al vaso e noto qualcosa di diverso: UH UH UH UH UH! Tatanka, c’è un Kapok selvatico cresciuto nella totale libertà. Non c’è soddisfazione migliore nel vedere che le piante si autogestiscono nella crescita. Insomma nonostante le piogge continue del mese di maggio, questo Kapok ha voluto crescere lo stesso. Massima stima per lui, che storie.

Nuovo kapok

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Litchis travasati, tra crescita e malattie

Vi ricordate i vasetti piccolissimi in cui erano posizionati i litchis? Erano davvero troppo piccoli. Questi dovrebbero andare meglio, yo.

Allora, partiamo dai due litchis che stanno meglio. Come dicevo in uno dei primi articoli, se li avessi piantati direttamente a giugno, piuttosto che a gennaio, forse avrebbero sviluppato un gambo più grosso. A parte questo, dopo un breve periodo di rodaggio in cui si sono dovuti abituare al nuovo vaso molto più grande del precedente, eccoli super pimpanti e pronti per l’estate. Ahimè, avrei potuto comprare un vaso nuovo invece che usarne uno mezzo rotto trovato in garage. Una cosa che ho notato è che di tutte le piante travasate, i litchis sono quelli che fanno di gran lunga più fatica ad affrontare l’operazione.

Litchis

Passiamo adesso dalle stelle alle stalle. Cosa è capitato a queste piantine? Di tutto e di più. Sicuramente più deboli delle altre, hanno subito due grosse mazzate: da una parte le loro foglie sono state parzialmente bruciate in una giornata di sole particolarmente intenso, dall’altra hanno preso una malattia non ancora identificato. Una malattia che ha fatto macchiare tutte le foglie. Sinceramente non so cosa potrebbe essere, ma alcuni dicono potrebbe trattarsi di clorosi ferrica. Presto provvederò a concimarle dando loro anche del ferro in polvere disciolto in acqua. Che c’entri qualcosa il fatto di averle concimate a gennaio col concime per bonsai? Può darsi, anche se il tutto rimane un mistero.

Litchis malati

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Estate, caldo e nuovi Baobab

Finalmente è arrivata l’estate! Tutto questo sole ha dato un boost pazzesco alla crescita delle piante. E la novità? Sono nati quattro nuovi Baobab! Vediamo di fare una bella presentazione.

1) Prima di tutto un aggiornamento sul nostro solito Baobab. Allora vediamo, dopo un mese il gambo sembra essersi alzato leggermente, ma nel frattempo sono anche uscite altre foglie. Sotto al vaso cominciano ad uscire alcune radici, quindi prossimamente dovrò travasarlo in un vaso più grande.

Baobab 1

2) Ecco il primo dei nuovi Baobab. Come il primo ha avuto il solito problema dei cotiledoni incastrati nel seme. Diciamo che nel tentativo di rimuoverlo ho rischiato di uccidere la pianta. Fortunatamente al centro sono già cresciute delle foglioline che le permetteranno di crescere come gli altri (seppur più lentamente).

Baobab 2

3) Questo Baobab è stato piantato qualche settimana dopo i primi due (diciamo ripiantato: la prima semina aveva fatto nascere solo una pianta, così ho dovuto tirare fuori i semi, scalfirli ancora e infine ripiantarli; la seconda volta è andata meglio), ma non ha avuto problemi nel superarli in altezza nonostante il solito problema dei cotiledoni intrappolati nel seme. Per il resto noto che sta veramente apprezzando tutto questo caldo estivo.

Baobab 3

4) Il primo Baobab senza cotiledoni rotti (ho imparato una nuova tecnica per rimuovere il seme in modo sicuro). Nato insieme a quello precedente, promette anch’esso molto bene. I suoi cotiledoni, rispetto alle altre foglie, sono molto ruvidi e poco elastici. Da notare che a differenza dei primi due, questi ultimi Baobab sono stati posizionati da subito al sole. Forse questo fa la differenza.

Baobab 4

5) L’ultimo arrivato e appena travasato. Per questo Baobab ho voluto provare ad aspettare che i cotiledoni si liberassero da soli, ma non è successo. Anzi, questo ha dato loro una forma allungata verso l’alto non bellissima da vedere. Speriamo che in futuro si sistemi e torni normale.

Baobab 5

Per adesso è tutto. Tra qualche giorno provvederò ad effettuare un altro aggiornamento di massa.

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Nuove foglioline per il bambù gigante

Siamo a giugno e il bambù gigante ha creato nuove foglioline. Sinceramente dopo un mese mi aspettavo di più. Che sia un pochino sacrificato in questa specie di vaso? Presto lo trasferirò in un vaso più serio. A presto per ulteriori aggiornamenti.

Bambù gigante

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